
Tutti i segreti per riconoscere una birra di qualità
L’ estate è iniziata. E quando il caldo si fa sentire cosa c’è di meglio di una birra ghiacciata?! Ma sapete cosa realmente state bevendo? In questo articolo cercheremo di togliervi ogni dubbio e darvi i giusti consigli per scegliere sempre il meglio.
Fino a qualche tempo fa la “cultura della birra” non era una caratteristica distintiva dello stivale. Si poteva bere birra artigianale di un certo livello solo nei pub. E non si trattava di luppoli italiani. Oggi non è più così: anche in ristoranti e pizzerie è presente una scelta ampia e valida. Possiamo parlare di un “Made in Italy” che si serve di nuove tecnologie che pongono l’accento sulla salvaguardia della natura, su una produzione originale e innovativa (Scopri BiovaProject).
Se la birra italiana prima non era pronta a competere con quella dei migliori birrifici europei, oggi numerose birre artigianali italiane vantano una serie di riconoscimenti: per esempio la Chiocciola, assegnata ai birrifici eccellenti e slow attenti al territorio e all’ambiente, o l’Eccellenza, riconoscimento per l’elevata qualità media su tutta la produzione. Due titoli anche per le birre più Slow e Imperdibili.
Ci sono tanti beershops ben riforniti, diventati punti di incontro di tendenza. Ma in luoghi in cui siete circondati da scaffali delle birre più disparate cosa vi fa dire: “Prendo questa!”? Ecco tutti i nostri consigli per la scelta giusta!
Partiamo da cos’è la birra.
È una bevanda che deriva dalla fermentazione alcolica di un mosto ottenuto miscelando acqua, malto d’orzo o di frumento, e luppolo. Questa definizione è generica e racchiude in sé vari tipi.
Quanti tipi di birre ci sono?
Sono temperatura di fermentazione e lieviti a definirne tre tipi: birre ad alta fermentazione (Ales), a bassa fermentazione (Lager), a fermentazione spontanea (Lambic). È poi possibile individuare delle sottocategorie, dette stili, a seconda della zona geografica di produzione, del malto o del lievito utilizzato o di altre caratteristiche peculiari.
Sapete riconoscere una birra artigianale?
La birra artigianale è una birra cruda, realizzata da veri e propri artigiani che utilizzano solo materie prime di alta qualità, lasciandosi ispirare dal proprio territorio. È priva di conservanti e non prevede la filtrazione. È proprio questo a renderla unica ed inimitabile. Allora scegliere una birra artigianale invece di quella industriale ci sembra scontato: è di qualità superiore, sia da un punto di vista organolettico che nutrizionale.
Lo sapevate che la birra può essere una buona fonte di vitamine e minerali, oltre che di composti antiossidanti?
Ma attenzione: quelle industriali perdono queste caratteristiche durante filtrazione e pastorizzazione.
Birra chiara o scura?
Solitamente associamo il colore e la gradazione alcolica alla tipologia della birra, credendo che il colore ne determini la gradazione. Commettiamo un errore: si riferiscono semplicemente ai diversi stili birrai. Quindi se volete bere una birra leggera non necessariamente dovrete sceglierne una chiara! Attenzione però: una buona birra artigianale più è scura e più è intensa la sua nota aromatica. È il malto, invece, a determinarne colore e sapore: se il malto è semplice, la birra sarà chiara e dalle fragranze fresche; se è torrefatto scura e corposa; da malti diversi il gusto sarà più complesso.
Perché ci sono così tanti bicchieri per la birra?
Sappiamo che bere direttamente dalla bottiglia è più easy ma lo accettate un consiglio?! Scegliete il bicchiere! Il collo della bottiglia non facilita l’assimilazione e la degustazione degli aromi, che invece si sprigionano nel bicchiere. Ecco perché ogni birra ha il suo! Ma c’è anche un secondo motivo per cui è fondamentale l’uso del bicchiere.
Il Test di Qualità:
se la schiuma rimane attaccata al vetro del bicchiere, la birra è di ottima qualità.
Un terzo motivo? Avvicinando la punta del naso all’interno del bordo del bicchiere possiamo sentire meglio tutti gli aromi, altro segno distintivo di qualità. Fate attenzione all’ aroma del pane, se è eccessivo dipende da sbalzi di calore. Odore di cartone bagnato? La birra è vecchia. Puzza di solvente? Cattiva fermentazione. Anche il sapore ci dice se una birra è buona oppure no: sapore di verdura bollita, di medicina o di tappo sono assolutamente inaccettabili!
Riconoscere la birra migliore non è semplice, ma seguendo i nostri consigli, inizierete sicuramente a rendere le vostre scelte più attente!
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